Mentre proseguono i lavori di rimodellazione della rassegna e la ricerca di ulteriori spazi distributivi per le opere che partecipano al Sipontum Arthouse International Film Festival (in questo senso dovremmo avere delle grosse novità in partenza per il prossimo anno), si conclude la sessione estiva di questo 2024 che ha visto il nostro catalogo arricchirsi di opere di assoluto interesse cinematofrafico (e più genericamente artistico). E' sensazione generale, tra i giurati, che l'asticella della qualità si sia ulteriormente alzata nel corso di questo 2024 rendendo più difficoltosa la scelta dei vincitori; un cinema realmente indipendente che lascia ben sperare per il futuro. "Alcuni autori sono ormai degli amici della nostra rassegna, altri stiamo imparando a conoscerli e ad apprezzarli; di confortante c'è una vitalità, originalità e prossimità ai problemi esistenziale e materiali dell'uomo, anche in forma metaforica, che per certi versi è superiore al cinema di c...
Questo lavoro di Jordan Lisi ci riconcilia con la natura stessa del nostro festival; il Sipontum Arthouse International Film Festival è nato con lo scopo di dare voce al vero cinema Arthouse ed è sempre un piacere scoprire quanto questo tipo di cinema sia vivo, vibrante e diffuso in tutto il mondo; 12 And More Omissions racchiude quelli che sono, a nostro avviso, i pregi di una produzione low budget con molte idee e qualità: vediamo quali sono i punti fondamentali. La regia di Jordan Lisi è ambiziosa e tuttavia non si lascia irretire nel desiderio di strafare e di specchiarsi; ne viene fuori un'opera compiuta diretta con maturità e un certo grado di originalità (pur all'interno di un contenitore ben definito, il mumblecore che però tende ad essere soltanto un punto di partenza per tracciare le coordinate di visione). Il desiderio principale del regista sembra subito quello di cercare un canale comunicativo proficuo con lo spettatore; l'esigenza comunicativa prevale...
Una proposta ricca e variegata contraddistingue l'edizione autunnale del Sipontum Arthouse International Film Festival; una edizione ricca di spunti di riflessione sul presente, ma anche ricca di dettagli intimi e indagini introspettive. "Confermiamo il trend positivo riscontrato nelle recenti edizioni; il cinema arthouse di tutto il mondo gode di ottima salute. E' compito dei festival come il nostro tentare di allargare le platea di queste opere. Abbiamo scelto di spendere le nostre energie e risorse nella ricerca di luoghi (fisici o virtuali) dopo poter rendere disponibile a una platea più ampia i lavori selezionati; ci sono importanti novità in arrivo, ci stiamo lavorando da oltre un anno", annuncia il direttore artistico del festival, Adriano Santoro. Il festival è in fase di ristrutturazione da diversi mesi, e mentre attendiamo di conoscere le novità apportate, godiamoci questa ricca edizione. Ed ora ecco a voi la lista dei vincitori. Di seguito raccogliamo le im...
Commenti
Posta un commento