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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

UN CERTAIN REGARD - Flâneurs Di Ivano Lollo

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  Cominciamo dal titolo: I Flaneurs   sono coloro che se ne vanno in giro senza meta per la città prendendosi il loro tempo per osservare, oziare e interagire con il mondo circostante senza alcuna fretta di "concretizzare" un'azione ma con la necessaria intenzione di "conoscere" la realtà che li circonda; Prévèrt , per esempio, potrebbe essere considerato un Flaneurs e il suo ozio amoroso per Parigi, percorsa in lungo e in largo nel corso della sua infanzia, giovinezza ed età adulta, si è poi concretizzato nel Realismo Poetico , realizzato in coppia con Marcel Carné . Il Flaneur è un personaggio poetico insomma, un po' artista e un po' perdigiorno. I Flaneurs di Ivano Lollo , però, hanno perduto questa verve poetica originaria e il loro girovagare da fermi in giro per la città si concretizza in un continuo essere sballottolati di qua e di là, tra ferrovie ad alta velocità e vecchi muri sbrecciati, ponti, palazzoni di cemento e scuri sottopassi, occasiona

SGUARDI CINEFILI - WESTERN ILLNESS EASTERN MEDICINE - di Zihan Cheng

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  Tornano le riflessioni del nostro presidente di giuria, Antonio Del Nobile , che tanto sono piaciute ai nostri lettori; questa volta parliamo del bel film sperimentale di Zihan Cheng vincitore di ben tre premi al Sipontum Arthouse International Film Festival : Miglior film d'animazione, miglior colonna sonora originale e premio della critica. Ricordiamo al lettore lo spirito di sguardi cinefili, ultima nata, in ordine di tempo, tra le rubriche di questo blog.   SGUARDI CINEFILI analizza i film "dalla parte dello spettatore"; una prospettiva più istintiva e militante, emozionale se così possiamo dire, in cui il "giudizio" lascia spazio a ciò che il film evoca nella mente dello spettare/critico che si lascia andare a un flusso di pensieri ispirati dallo stesso film; non necessariamente notazioni tecniche ispirate da un certo rigore analitico quindi, ma più mosse da uno spirito cinefilo, una commistione continua tra cinema ed esistenza. Un lavoro che semb

I vincitori della sessione "Estate 2024" e le parole della critica sulla selezione ufficiale

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Mentre proseguono i lavori di rimodellazione della rassegna e la ricerca di ulteriori spazi distributivi per le opere che partecipano al Sipontum Arthouse International Film Festival (in questo senso dovremmo avere delle grosse novità in partenza per il prossimo anno), si conclude la sessione estiva di questo 2024 che ha visto il nostro catalogo arricchirsi di opere di assoluto interesse cinematofrafico (e più genericamente artistico). E' sensazione generale, tra i giurati, che l'asticella della qualità si sia ulteriormente alzata nel corso di questo 2024 rendendo più difficoltosa la scelta dei vincitori; un cinema realmente indipendente che lascia ben sperare per il futuro. "Alcuni autori sono ormai degli amici della nostra rassegna, altri stiamo imparando a conoscerli e ad apprezzarli; di confortante c'è una vitalità, originalità e prossimità ai problemi esistenziale e materiali dell'uomo, anche in forma metaforica, che per certi versi è superiore al cinema di c